Nella Bassa Romagna la progettualità sa essere “alta” e lo dimostra la volontà di unire le forze tra vicini di casa affinché dal “piccolo”, come lo sono i due comuni confinanti di Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno (poco più di 13mila abitanti complessivamente) possa nascere un percorso importante ancor prima dal punto di vista sociale che cestistico, che faccia diventare la pallacanestro qualcosa di più grande rispetto alle dimensioni e alle categorie in cui le squadre die due paesi militano: serie D per il Selene, che pochi mesi fa è andato a un passo dal salire in C Silver, Promozione per il Lusa Basket Massa.
Ebbene, pochi giorni fa i due club hanno deciso di mettersi assieme per avvicinare sempre più bambini e ragazzi a questo sport. Anche ragazze, perché Massa Lombarda avvia il reclutamento per riallestire un movimento femminile a partire dalle bambine nate dal 2011 al 2014. Una sinergia che da settembre vedrà la palestra di Sant’Agata essere il fulcro di un’attività di minibasket promossa dalla Luse Basket e gestita in collaborazione con il Selene.
Di questo beneficieranno piccole e piccoli “apprendisti cestisti” di Sant’Agata sul Santerno che, finalmente, non dovranno più cambiare comune per allenarsi, divertirsi e giocare.
«La collaborazione con Massa ha preso forma in una chiacchierata tra il nostro direttore sportivo Andrea Mazzotti e Massimo Solaroli durante il Memorial Margheritini a Forlì – spiega la presidente del Selene, Roberta Colombi -. Si parlava della possibilità di creare insieme, due società confinanti e tutto sommato emergenti, un polo progressivamente sempre più coeso, partendo magari dal settore giovanile. Ho incontrato personalmente Massimo insieme ad Andrea qualche sera dopo al torneo di Massa e abbiamo parlato di questa possibilità, partendo dal desiderio comune di creare un centro minibasket a Sant’Agata, dal momento che per molteplici motivi in più occasioni ssi era avviato un ragionamento senza arrivare a nulla di concreto».
Anche perché in passato, come spesso capita tra vicini, ci si scambia più sguardi accigliati che sorrisi. «Seguo Massa da due anni, da quando è rinata, raccogliendo l’eredità di un passato importante che però in più occasioni era entrato in conflitto con noi – annota Colombi -. So che lavorano bene, soprattutto col settore giovanile, hanno istruttori seri e preparati, il tutto è ben organizzato, la società non lascia nulla al caso, e io amo chi lavora in questo modo. Poi mi ha colpito molto la prima cosa che Massimo Solaroli mi ha detto: lavoriamo per un futuro, del passato non deve interessarci».
È stato facile, allora, trovare un accordo e questa collaborazione «permetterà ai bimbi e alle bimbe di Sant’Agata, e speriamo saranno tanti, di giocare a basket a casa loro, alleggerendo anche i genitori che non dovranno spostarsi».
Il progetto, però, va anche oltre il minibasket. L’Under 15 Silver della Luse Massa, parteciperà al campionato 2022-2023 vestendo i colori santagatesi. «Sì, disputeranno il campionato giovanile a nome Selene. Mi auguro sia solo l’inizio, perché siamo due realtà che lavorano bene e insieme possiamo davvero creare qualcosa di solido, bello e importante. Il primo mattoncino lo abbiamo posato, vedremo col tempo se le nostre idee porteranno a posarne tanti altri». Due piccoli comuni e due società animate da grande voglia di fare. Quella che può condurre a creare un “polo della pallacanestro” dove sì, ci sono già Lugo e Faenza, ma che può iniziare a consolidarsi per poi dialogare anche con queste altre due realtà. Avvalorandosi agli occhi loro e di tutti gli appassionati del territorio.
«Questa collaborazione è un segnale importante – onclude Roberta Colombi -. Abbiamo un obiettivo comune, che è quello di investire nel futuro, nei nostri bimbi, e la priorità di questa finalità ha fatto sì che tutto il resto, antiche ruggini comprese, passasse in secondo piano».
Enrico Pasini