Charles Thomas

RAVENNA. Mentre Lega Nazionale Pallacanestro torna a ribadire la propria volontà di riaccendere i motori ai campionati di basket di serie A2 e serie B confidando che il picco dell’emergenza sanitaria possa essere raggiunto in un lasso di tempo tale da consentire la ripresa dell’attività agonistica attorno a Pasqua, lo scenario italico e internazionale induce ad avere al momento meno ottimismo.

Prima di tutto arriva un campionato di massima serie ufficialmente e definitivamente annullato. E’ quello della Lituania, con lo Zalgiris Kaunas proclamato campione sin d’ora. Poi c’è una diaspora, più o meno autorizzata e controllata (controllabile, vedremo…) di giocatori stranieri che fanno ritorno alla “Madre Patria”, o vogliono farvi ritorno. In serie A le situazioni sono tantissime. Alcune riguardano permessi temporanei concordati con i club, altre sono “scappatelle non autorizzate” che potrebbero anche rivelarsi fughe. E questo a prescindere dal fatto che le manifestazioni ripartano o meno.

E in serie A2? “Meno americani uguale meno casi”, però ci sono come Terrence Roderick e… il ravennate Giddy Potts. E’ già rientrato negli Usa, in Alabama come riporta la newsletter Spicchidarancia e la società giallorossa conferma la notizia specificando che il giocatore mercoledì aveva fatto richiesta di rientrare vista la situazione sanitaria e gli allenamenti sospesi. A ruota, però, dovrebbe seguirlo Charles Thomas.

Mentre vi scriviamo non abbiamo conferme se sia già decollato per gli Usa o sia in procinto per farlo, ma lo farà comunque con l’autorizzazione del Basket Piero Manteii.

Difficile sapere come evolverà la situazione, per ora il club ha optato per lasciare questa libertà ai suoi due atleti-faro pur cautelandosi e tutelandosi (questo ci viene riferito) nel caso l’attività in palestra e la stagione dovessero ripartire. E in tal caso, Potts e Thomas dovrebbero fare le valigie e tornare a Ravenna.