Enrico Pasini

Tutti in campo un’ora prima? Sì, a patto che le società di serie A2 e serie B decidano di aderire alla proposta che Lega Nazionale Pallacanestro ha ufficialmente avanzato al Settore agonistico della Federazione: giocare le gare della stagione 2020-2021, che scatterà il 15 novembre, alle 17 e non alle 18.

La proposta è tesa a favorire squadre e, idealmente, tifosi soprattutto per le trasferte a più lungo raggio ed è stata pensata anche a beneficio delle famiglie che, con l’orario anticipato, andrebbero più volentieri e con più calma al palasport. E’ davvero così? Lo dirà “il campo”, ma lo diranno anche i club che potranno eventualmente anche decidere di mantenere l’orario abituale della palla a due. Lo dovranno fare comunicando però in Fip, prima della stesura dei calendari prevista entro i prossimi dieci giorni (e quindi comunicarlo a strettissimo giro di posta), quale sarà l’orario di gioco prescelto. A quel punto, quello resterà per la stagione intera, salvo casi negoziabili di volta in volta con le avversarie.

Ecco, comunque, il comunicato stampa di Lnp che riportiamo integralmente per massima chiarezza.

Lega Nazionale Pallacanestro rende noto di aver richiesto alla FIP di consentire che l’orario ufficiale di gioco della stagione 2020-2021, per i tornei di Serie A2 e Serie B, possa essere anche quello delle 17.00. L’orario sarà applicato per le gare domenicali in calendario dal 15 novembre, data di inizio dei campionati, e fino al 27 marzo 2021, in concomitanza con l’entrata in vigore dell’ora legale.

La decisione di anticipare di un’ora la palla a due della stagione 2020-2021 ha lo scopo di favorire, nel periodo invernale, l’afflusso nei palasport in particolare dei nuclei familiari, che rappresentano una base importante del pubblico dei Club associati ad LNP. Consentendo un rientro a casa a fine gara più agevole in vista degli impegni scolastici del lunedì, per bambini e ragazzi. E, di conseguenza, strategìe mirate a vantaggio dei Club, per una tipologìa di spettatori che tra l’altro, in vista delle possibili riduzioni di capienza, non necessita del distanziamento sociale nelle sedute all’interno degli impianti.

Ma la scelta di LNP ha ricadute positive in tanti altri ambiti: consente ai Club viaggianti, in occasione delle trasferte più lunghe, di prendere l’ultimo volo/treno, risparmiando su una notte supplementare in hotel; così come per i tifosi in trasferta, incentivandoli, potendo garantire loro un rientro in orari migliori alla vigilia di una giornata lavorativa. Infine, ma non meno importante, l’anticipo concede tempi più flessibili per tutti gli operatori dei media. Va precisato che l’orario delle 17.00 è quello ufficiale richiesto da LNP alla FIP; ai Club resta comunque la facoltà di disputare i propri incontri casalinghi domenicali alle 18.00, nel caso in cui venga ritenuto orario più consono a favorire l’afflusso del pubblico nei palasport.

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