Enrico Pasini

Prendi un monumento simbolo che identifica una città a livello mondiale, un’opera millenaria che l’Unesco ha inserito tra i patrimoni dell’umanità. Inseriscilo in un grande e frequentato parco pubblico all’interno del quale sono presenti un punto ristoro e un playground che per anni è stato uno dei campi all’aperto di riferimento per gli appassionati di basket, scenario di tantissime partitelle tra amici e tornei amatoriali.
Fatto? Bene, questa è la fotografia alla quale abitanti di Ravenna e turisti sono abituati quando si approssimano al Mausoleo di Teodorico e passeggiano all’interno dell’area verde che lo circonda e, casomai, fanno colazione o sorseggiano un aperitivo al Ristoro Teodorico.

Quest’immagine, però, è destinata a cambiare già in questo fine settimana e sempre all’insegna di un altro “monumento”, di un altro simbolo, questa volta sportivo, che si abbinerà in modo davvero felice a quello storico-architettonico lanciando a tutti, e soprattutto ai giovani, un messaggio di tenacia, di impegno, di passione come pietre angolari della crescita di ogni uomo e di ogni sportivo.
Di chi parliamo? Semplice, di Kobe Bryant, la cui immagine campeggerà sulle facciate del Ristoro Teodorico, a due passi dal campo da pallacanestro e dal Mausoleo con i quali, idealmente, interagirà e dialogherà.

Due mondi, due epoche, che si tenderanno la mano grazie alla street art e ai murales dedicati al campione scomparso nel febbraio 2020, che verranno dipinti sabato e domenica da ben 10 artisti, ognuno dei quali avrà la propria porzione di muro da decorare facendo liberamente viaggiare il proprio estro e la propria fantasia creativa attorno ai temi Kobe e pallacanestro

L’iniziativa, denominata “RaXKobe24”, nasce dalla volontà del 32enne Andrea Zuppicich ed ha ottenuto il patrocinio del Comune di Ravenna oltre che l’adesione convinta del punto di ristoro, che metterà a disposizione dei writers le proprie pareti, e di associazioni sportive che animeranno la giornata di domenica. Una vera e propria festa dell’arte e dello sport «all’insegna dell’inclusione e della valorizzazione, attraverso la bellezza e il messaggio valoriale che Kobe Bryant ha saputo trasmettere, di uno dei luoghi simbolo della città» come spiega l’ideatore del progetto.

Già, perché tutto nasce dalla volontà e dall’impegno di Andrea e della sorella 29enne Anna. «Io sono più un appassionato che un giocatore di pallacanestro – afferma Andrea Zuppicich – ma amo i campioni che possono essere definiti anche esempi morali e Kobe Bryant per me lo è stato. Viaggiando ho visto tanti murales a lui dedicati e dopo la tragedia della sua scomparsa ho pensato che sarebbe stato bello realizzarne uno anche a Ravenna».
La scelta del Parco di Teodorico non è stata casuale. «Ho pensato a scuole e palestre, ma il parco era l’ideale perché fino a pochi anni fa il playground ha ospitato uno dei maggiori tornei cittadini e volevo che la tradizione riprendesse con una piccola spinta. Il murales sulle facciate del Ristoro era perfetto, in questo modo sia il locale sia il playground avranno un valore aggiunto. La street art, d’altronde, è l’altra mia passione assieme al basket e assieme diventano bellezza che trasmette valori».

Dall’idea alla sua realizzazione pratica c’è stato di mezzo tutto l’iter burocratico inevitabile per un sito così importante dal punto di vista monumentale, ma il Comune ha sostenuto il progetto che ora vedrà la luce. Due giorni, sabato e domenica, di basket, di festa (a ingresso assolutamente gratuito) e di lavoro per i 10 artisti, alcuni dei quali appartenenti all’associazione MBTS. A realizzare i murales saranno: Tark, Mozone, Spel, Travis, Dissenso Cognitivo, Luogo Comune, Sharko, Capo, Taras X e Tails.

IL PROGRAMMA

Si inizia sabato, dalle 10 sino alle 18, con l’opera che prenderà vita «mentre per tutta la giornata il campo sarà a disposizione di chiunque vorrà cimentarsi in partite od organizzare tornei spontanei ed improvvisati: ci saranno anche vecchie volpi del basket amatoriale ravennate» spiega Andrea.
Domenica, mentre sin dalle 10 continueranno i lavori sulle facciate del Ristoro Teodorico, oltre alle partitelle sul playground saranno ospiti l’Asd Disabili Faenza e la Compagnia dell’Albero di Ravenna.
La prima, dalle 16 alle 17, darà vita a un’esibizione di Baskin, la pallacanestro inclusiva per eccellenza, a seguire faranno bella mostra di sè i giovani della Compagnia dell’Albero che forniranno anche i canestri per il Baskin ed interagiranno con i ragazzi di Faenza. Alle 18.30, poi, la cerimonia ufficiale di inaugurazione dei murales accompagnata da un aperitivo offerto dal Ristoro Teodorico.

Durante tutta la giornata sarà attivo uno stand con Andrea, Anna e lo staff del Capra Team Ravenna nel quale si potranno acquistare i pantaloncini speciali realizzati per l’evento “RaXKobe24” (al costo di 20 euro) sostenendo così l’iniziativa e facendo “squadra” per rendere ancora più bello, da domenica in poi, il parco di Teodorico. Nel nome del basket. Nel nome di Kobe.

Settembre 22, 2021

RaXKobe24: nel nome di Bryant street art, basket e inclusione al Parco di Teodorico

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