Atleta israeliano classe 1985, è un play/guardia dalle qualità tecniche sopraffine, tanti punti nelle mani e una leadership pronunciata. Nella scorsa stagione è stato il miglior assist-man di tutta la A2.
La sua carriera spiega meglio di tante parole quale possa essere il suo impatto sul campionato di A2. E’ cresciuto nelle giovanili dell’Hapoel Gerusalemme e ha debuttato nella massima serie israeliana durante la stagione 2003-04 (vincendo la Uleb Cup). Poi Maccabi Rozn Hain, due stagioni (2005-07) al Maccabi Giv’at Shmuel e nel 2007-08 all’Ironi Ashkelon, consacrandosi nel basket israeliano (14,4 punti di media, 38,5% da tre) e guadagnando così un quadriennale a “casa”, in quell’Hapoel nel quale era cresciuto e che aveva lasciato giovanissimo. Qui ha vinto la coppa nazionale israeliana (2009-10) giocando campionati davvero importanti e sempre in doppia cifra di media (10,2, 11, 11,8 nel 2011/12, stagione chiusa col 40% da tre punti e la partecipazione all’All Star Game 2012).
Nell’estate del 2012 ha esportato per la prima volta il suo talento fuori dai confini israeliani: ha scelto la Russia e il Triumph Lyubertsky. Non sono cambiate le sue statistiche: 9,2 punti, 39% da tre, oltre 3 assist di media a gara. La stagione successiva è tornato in patria e ha vestito le maglie di Hapoel Eilat (2013-14), Bnei Herzliya (nel 2014-15) e Ironi Nes Ziona (2015-16).
Nella scorsa stagione Scafati 15,4 punti di media, il 37% da tre e soprattutto 7,38 assist a partita. E’ stato il miglior assist-man nei due gironi di A2 (7,4).
Che sia un fuoriclasse in A2 lo testimonia il suo feeling con la maglia della Nazionale israeliana: è stato protagonista nella selezione nazionale under 20 e in quella universitaria (Universiadi 2007 e 2009), e ha anche partecipato ai Campionati Europei 2009 e 2011 con la nazionale maggiore.