LUGO. Negli anni ha portato bene a tanti. Soprattutto ai padroni di casa che nelle ultime due stagioni hanno fatto seguire al proprio vernissage ufficiale al Pala Banca, due annate vincenti culminate entrambe con la promozione sul campo prima in C Gold, poi in B.
E quest’anno? Vedremo… Intanto godiamoci oggi e domani la 4ª edizione del “Memorial Sante Seganti” che torna a fare respirare agli appassionati di Lugo e di tutta la Romagna, l’aria del “grande basket”. Quello di serie A2. Se nelle ultime due stagioni il quadrangolare si era caratterizzato come “prova generale” in vista dei tornei cadetto e di serie C, con protagoniste Virtus Imola, Raggisolaris Faenza, Angels Santarcangelo, Tigers Forlì e la Pallacanestro 2.015 fresca di fondazione, in questa edizione 2017 il quadrangolare si nobilita con la presenza di ben 3 società del secondo campionato nazionale.
Oltre ai lughesi di coach Gianluigi Galetti vedremo, infatti, a che punto è la preparazione di Treviso, Andrea Costa Imola e Pallacanestro 2.015 Forlì in vista del campionato di A2 che inizierà l’1 ottobre.
Programma cambiato in corsa nelle ultime giornate visto che la semifinale inizialmente programmata con Imola e Forlì l’una contro l’altra, è stata ritenuta “inappropriata” in quanto le due formazioni si affronteranno al debutto al Palafiera. Ci dispiace, obiettivamente. Non pensiamo ci siano “Segreti di Fatima” che due coach come Giorgio Valli e Demis Cavina possano tenere nascosti l’uno all’altro e che possano di per sè cambiare l’esito di un match che comunque avrà già un peso specifico importante (quello sì) per gli obiettivi stagionali delle due squadre.
Nella prima giornata, in programma oggi a partire dalle 18, l’Orva Lugo affronterà così l’Andrea Costa Imola ed a seguire alle ore 20.00 si sfideranno Uniero Forlì e De Longhi Treviso.
Sabato 9 settembre le perdenti disputeranno la finale per il 3° posto alle ore 18.00 ed a seguire la finalissima in programma per le ore 2.,00 la cui vincente si aggiudicherà il 4° Memorial Sante Seganti.
COME ARRIVANO LE SQUADRE ALL’APPUNTAMENTO
FORLI’: E’ out Iba Thiam come da inizio preparazione. Coach Valli conta di recuperare, almeno per qualche minuto, Riccardo Castelli e Davide Bonacini tenuti precauzionalmente a riposo nel test di mercoledì con Pesaro causa affaticamenti muscolari. Non al meglio anche Yuval Naimy per una contrattura, prevedibile venga utilizzato ancora con parsimonia.
Stefano Pillastrini
TREVISO: L’Universo Treviso Basket è la novità del 2017. Intrigante la sfida con Forlì per coach Stefano Pillastrini, Davide Bruttini e Bernardo Musso, tre ex biancorossi. Interessante, però, anche per ragioni tecniche. Treviso, infatti, è tra le 3 principali candidate alla promozione assieme a Fortitudo e quella Trieste che appena due giorni fa ha battuto in amichevole 77-69, pur non schierando Nikolic e Negri, con 15 punti di Michele Antonutti (toh… chi si rivede…) e 26 di John Brown, l’unico straniero nelle fila venete. Una scelta, quella di iniziare la stagione con un solo americano, che rappresenta un unicum nel panorama dell’A2 e che è tutta da soppesare nei limiti e nei benefici eventuali futuri che potrà dare. Treviso, comunque, è già fortissima così, con anche il faentino Fantinelli in regia, l’ex Ravenna Gherardo Sabatini, Imbrò e tanti giovani interessanti in rosa. Un esame tosto per Forlì.
IMOLA: Per coach Cavina due dubbi della vigilia legati a Patricio Prato e Tommaso Rossi, che ha rimediato una piccola lesione causata da una botta alla coscia presa al suo rientro in allenamento dopo gli Europei Under 18 di 3vs3. Conforta, comunque, l’esame che ha escluso complicazioni al tendine d’Achille per la guardia-ala argentina. Giocatore chiave di Imola.
A Lugo, comunque, i biancorossi arrivano con entrambi gli stranieri abili e arruolati e c’è davvero interesse per scoprirli da vicino anche se non hanno bisogno di presentazioni. David Bell è un cannoniere sopraffino, Jeremiah Wilson con il suo atletismo e il suo tiro incredibile per il ruolo da ala forte che ricopre, possono essere due tra i migliori stranieri della categoria.
LUGO: Sinora i giovanissimi di Gianluigi Galetti hanno fatto bene in preseason. Benissimo con Forlì e Crabs, un po’ meno con Firenze che, però, è tra le squadre più forti della B. I biancoverdi non potranno utilizzare né Thiam né Campori, sempre più importante adesso per la “Pieffe” di Valli, ma hanno aggregato la guardia Matteo Caroli, classe 1995 lo scorso anno a Montecatini in B con 4 punti di media. Andrà a rimpinguare le rotazioni in un reparto dove, comunque, Tynsley, Rubbini, Galassi e Seravalli hanno fatto bene in queste prime uscite. Bene, ma non al livello di Giacomo Filippini, il 26enne centro che sta viaggiando a ventelli sparati ogni volta. Galetti e Marcello Casadei si lustrano gli occhi nell’auspicio possa confermare il più a lungo possibile questo momento di fiducia ed efficacia.
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