Seconda fase a gironi per play-off e salvezza: la formula dell’A2 a 27 cambia e ripropone lo spartito del 2020-2021

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Seconda fase a gironi per play-off e salvezza: la formula dell’A2 a 27 cambia e ripropone lo spartito del 2020-2021

“Così è, se vi pare”. Il rimando all’opera di Luigi Pirandello è immediato non appena si dà una letta alla nuova formula del campionato di serie A2, non ancora ufficiale, ma ormai definita, resasi necessaria in seguito all’esclusione dal torneo dell’Eurobasket Roma che, tra l’altro, ha perso pochi giorni fa il primo grado di giudizio sul suo ricorso avverso alla mancata ammissione.
Il fatto è che non è che “pare”… è così. E’ un ritorno al passato recente, quello della stagione 2020-2021, che onestamente piace poco così come piacque poco, anzi pochissimo, due anni fa. Un cambio delle regole per disputare la fase ad orologio (impossibile da mantenere con 4 partite per tutti essendo il campionato, ora, a 27), decretare ammissioni ai play-off e, soprattutto, modalità per definire le 5 squadrea che retrocederanno in B, che ripropone con pochissime varianti, ma con l’identico concetto di base, la formula dell’A2 disputatasi nel pieno del vortice pandemico. Anch’essa, allora, a numero dispari di partecipanti.


Il giudizio ex post su quell’intricato groviglio di gironcini colorati e in primis sul cardine dei punti conquistati negli scontri diretti della prima fase da portarsi dietro nella seconda, non fu positivo, ma “obtorto collo” ci si ritorna. La Federazione deve solo annunciare nelle disposizioni organizzative quello che comunque è stato già definito e i principali siti di informazione cestistica hanno già riportato ieri nero su bianco. Si riapre il libro di due campionati fa. Dopo la regular season tornano i gironcini con incroci tra le due conference Verde e Rossa: a gruppi di tre per i play-off, in un maxi concentramento a 9 per la salvezza. Gare da disputare nella seconda fase portandosi dietro i punti degli scontri diretti della prima. Causa di forza maggiore e “stato di necessità” o si poteva fare diversamente? Per citare Leonardo Sciascia, “a ciascuno il suo”… giudizio. Sta di fatto che al fine di garantire a tutti lo stesso numero di gare giocate, così è. Senza se vi pare.

SGUARDO AI PLAY-OFF

Partiamo da chi concorrerà per i 16 posti play-off e le due promozioni. Opzione riservata solo alle prime 9 della regular season, le altre giocheranno per salvarsi. Saranno divise in 3 gruppi: giallo con le prime 3 dei due gironi iniziali, blu con le formazioni classificate dal 4° al 6° posto, bianco con quelle dal 7° al 9°. Portandosi dietro i punti dei propri scontri diretti, giocheranno match di andata e ritorno con le squadre dell’altro raggruppamento. Come due anni fa. Alla fine ci saranno 3 classifiche e le ultime due del girone bianco (ossia 17ª e 18ª assoluta) si fermeranno avendo comunque il posto in A2 2023-2024 assicurato. Le altre 16 faranno i play-off con il gruppo giallo che determina il ranking dal 1° al 6° posto, il blu quello dal 7° al 12° e il bianco quello dal 13° al 16°. Nasceranno due tabelloni (oro e argento) con 1ª e 2ª del girone giallo che saranno le prime due teste di serie. Nel tabellone oro finiranno prima, quarta, quinta e ottava (con nona, 12esima, 13esima, 16esima), nell’argento, invece, seconda terza, sesta e settima (con decima, undicesima, 14esima e 15esima).

CORSA SALVEZZA

Con Eurobasket esclusa, le retrocessioni sul campo saranno 5 e non 6 e si decideranno prima attraverso un maxi girone, poi coi play-out. Il girone Verde (quello a 13) porterà nel “gruppone” le squadre classificate dal 10° al 13° posto (quindi 4), quello Rosso delle romagnole, le formazioni che in regular season chiuderanno dalla 10ª alla 14ª piazza (perciò 5). Anche qui si conservano i punti degli scontri diretti della fase di qualificazione – 6 gare per quelle del Verde, 8 per quelle del Rosso – poi si giocano sfide incrociate di andata e ritorno. Sono 10 match per chi proviene dal gruppo verde, 8 per chi giunge dal Rosso: in totale, però, ognuna avrà accumulato 16 partite, considerando quelle di cui ci si porta dietro i punti.

Alla fine… superclassifica, con le ultime 3 che retrocedono in B (settima, ottava e nona), le prime due che si salvano direttamente e quelle dal terzo al sesto posto che faranno i play-out.. Turni al meglio delle 5 gare, 3ª contro 6ª e 4ª contro 5ª : le due perdenti retrocedono anch’esse.

Enrico Pasini
Enrico Pasini
Giornalista pubblicista scrive sul Corriere Romagna dal 1997 occupandosi anche di basket forlivese e romagnolo. Dal 1999 è telecronista delle partite della Fulgor, Fulgor Libertas e Pallacanestro 2.015. Ha condotto Panorama Basket per la prima volta nella primavera del 2013 e poi, stabilmente, dalla stagione 2015-2016

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