PIERO MANETTI RAVENNA
ALLENATORE: Andrea Mazzon (nuovo)
ARRIVI: Marco Cardillo (A)
CONFERME: Stefano Masciadri (A) – Matteo Montano (G) – Fadilou Seck (C)
Il basket mercato è così… Per giorni sembra un orso in letargo, poi in poche ore brucia tutto scoppiando come un petardo. E’ successo nella serata di ieri in casa Piero Manetti Ravenna con un innesto, il primo ufficiale, e una partenza di quelle che lasciano un segno.
Partiamo da quest’ultima perché Alberto Chiumenti ha ufficializzato su Facebook questa mattina la sua scelta: quella di lasciare un club per il quale in due stagioni ha profuso tutta la sua proverbiale energia disputando uno straordinario campionato 2016-2017 e totalizzando 611 punti e 318 rimbalzi con la maglia giallorossa. Come immaginavamo, anche in caso di non permanenza avrebbe fatto una scelta di vita e di carriera che non lo portasse troppo distante dalla Romagna e così è stato. Chiumenti giocherà il torneo 2018-2019 nella neopromossa Benedetto XIV Cento.
Per un giocatore che va, uno che arriva. Ruoli diversi, ma con Marco Cardillo il general manager Julio Trovato ha coperto lo spot di ala piccola titolare e, in teoria, lo ha coperto molto bene con un giocatore esperto (classe 1985), fisicato per il ruolo, agonista e difensore di primo livello grazie al suo temperamento. Cardillo proviene dal New Basket Brindisi del quale è stato capitano. Dopo averlo portato in Legadue nel 2007-2008 vi era tonato in A nel 2015 dopo avere vissuto esperienze positive soprattutto a Ferentino, Bari e Chieti per due stagioni.
Negli ultimi tre campionati in Puglia ha giocato 78 partite con una media di 12′, segnando 111 punti (1.4 di media) e catturando 156 rimbalzi.
A parte dal 2005 al 2007 a Trento, sempre al Sud, ma come spiegò lui stesso in un’intervista recente a Brindisi, nelle scelte ama tuffarsi…. C0sì dichiarò, infatti, alla domanda se nella sua vita avesse preso decisione dettate più da ragioni economiche o dal cuore: «Sempre e sempre di pancia, di cuore. Vivo di sensazioni, che penso possano andar bene. A volte ho fatto bene ed ho volte ho fatto male, ma per noi professionisti è così. C’è anche il lato economico, non lo metto in dubbio, però mi deve attrarre il progetto di una società».
Facciamo copia e incolla e le usiamo per motivare il suo arrivo a Ravenna?